“Io….ero stata a Palermo la prima volta alla fine degli anni Ottanta. Ho trovato un luogo cupo e chiuso del profondo Sud dove si respirava la violenza del potere mafioso, lontano dall’Europa. A Palermo la mafia esiste ancora. Ci sono mille lacune rimaste dal passato, ……c’è munnizza e il traffico è congestionato. Ma quella di oggi è un’altra città: aperta, piena di giovani e stranieri, colori, luce, musica. Palazzi, musei e teatri, giardini e spiagge…..” .
Questo scrive Costanze Reusher dialogando con Leoluca Orlando. Come si è potuta realizzare una tale trasformazione? Palermo è un enigma che cercheremo di decifrare con Leoluca Orlando, “U sinnacu”, come lo cambiano i palermitani che sarà con noi mercoledì 20 marzo alle ore 21 presso al Centro Culturale Valmaggi.
Dialogheranno con Leoluca Orlando, Laura Incantalupo dell’ufficio di presidenza di WikiMafia e Ida Spalla di DireFareDare.
L’incontro è organizzato con WikiMafia, l’ingresso è gratuito.