Perché faccio opera di memoria? Perché ti racconto ciò che è accaduto? Ti racconto questo, questo male, perché questo è importante per la nostra società, qui e ora, e quindi è importante per il presente e per tutta la comunità. La memoria collettiva è memoria sociale, pubblica, condivisa. Ha rilevanza per la collettività che è chiamata a ricordare. E’ un richiamo ad un impegno etico e civico.
L’odio è una tentazione sempre aperta, ha un percorso ben preciso: appiattimento sul presente, indifferenza, disumanizzazione, conformismo, integrazione nel gruppo. Apre la strada alla perdita di senso morale.
Insieme al Presidio per la Pace di Sesto San Giovanni “facciamo memoria” e lo facciamo con i giovani del laboratorio teatrale Fare Compagnia che portano in scena le testimonianze di chi ha vissuto l’esperienza terribile dei lager, di chi è riuscito a fuggire grazie all’aiuto dei partigiani, di chi decide di non fare il delatore.
Lo spettacolo è adatto a tutte le età, l’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare.