Sono state posate a Sesto San Giovanni le prime undici pietre d’inciampo a ricordo di altrettanti martiri delle persecuzioni fasciste e naziste. Le pietre d’inciampo
Le pietre d’inciampo sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Ed è stato proprio Gunter Deming in persona ad installare le pietre il 16 gennaio scorso nella nostra città, su iniziativa della sezione di ANED e con la presenza dei familiari delle vittime.
Il progetto, attuato in diversi paesi europei, consiste nell’incorporare, nel selciato stradale delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore dove vengono incisi il nome del martire, la data di nascita, la data dell’arresto, il campo di sterminio di deportazione e la data di morte. L’iniziativa ha avuto inizio a Colonia nel 1992 e ha portato all’installazione di oltre 76.000 pietre d’inciampo.
Domenica ripercorreremo le strade cittadine per toccare tutte undici le pietre, dove grazie agli amici di ANED verrà brevemente raccontata la storia dei deportati anche alla presenza di alcuni loro familiari. Il ritrovo è alle dieci alla prima pietra in Via Rovani 311. Con la collaborazione dei volontari di AUSER sarà presente un piccolo pulmino per portare chi non riesce a fare tutto il percorso a piedi.