IL RACCONTALIBRI

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Con gli appuntamenti de IL RACCONTALIBRI faremo un’incursione nel mondo sportivo con tre libri che rappresentano stili e punti di osservazioni differenti e molto interessanti.

Il primo incontro è con Paolo Tedeschi e il suo libro “ProSestoland”.

Il protagonista del libro, Luciano Roveda, scopre in preadolescenza, grazie a un singolare compagno di classe, il potere attrattivo del calcio “locale”, diventando “Luce”, un appassionato tifoso della Pro Sesto. Con i suoi amici instaura un dialogo singolare, condito da ironia e sarcasmo sul mondo che li circonda, confrontandosi sui più disparati aspetti della quotidianità: dal fantacalcio di serie B, alle trasformazioni della loro città (dove la sestesità riveste un ruolo privilegiato), dalla politica nazionale e internazionale, alle misure per contenere una pandemia, dove però lo sfondo calcistico è protagonista, o forse è solo il filo attraverso cui si annodano le vicende.

Non sono tuttavia gli stadi internazionali di Champions League e di serie A il contesto sportivo attraverso cui si sviluppa la narrazione, bensì lo stadio Breda di Sesto San Giovanni. Nello specifico il libro analizza due anni con tante eclettiche digressioni, narrando della gloriosa – ma neanche troppo – cavalcata dalla serie D, al ritorno dopo dieci anni di permanenza nella categoria, al professionismo, in serie C. Un inizio di stagione brillante illude i tifosi che sognano il doppio salto di categoria, ma il biennio si conclude con una tanto faticosa quanto deludente salvezza all’ultima giornata di campionato ai danni del Livorno.

Se la storia può essere definita come una narrazione di eventi accaduti nel passato, ProSestoland, rappresentando fatti realmente accaduti, anche coadiuvati da fonti giornalistiche, può vestire a tutti gli effetti i panni del documento storico.